Di tracolli e nuove prospettive

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Al momento la notizia che continua ad essere riciclata ogni settimana è che il Bitcoin perde valore, ad oggi (7-dicembre-2018) siamo scesi sotto i 3000 euro.

Lo so che è facile fare i catastrofisti, ma questa emorragia di interesse (e quindi di soldi) era qualcosa che avevo previsto ad inizio anno, quando la quotazione da “fenomenale” era crollata bruscamente.

Il mondo si era diviso in due: chi aveva incassato prima del crollo e chi era rimasto con un pugno di bit in mano e che faceva HODL sperando in una ripresa.

Che non c’è stata. E probabilmente non ci sarà.

Le criptovalute non sono titoli 

C’è un sacco di gente che investe forti somme sulle criptovalute, sopratutto tramite società di intermediazione finanziaria che usano i CFD (contract for difference) come moneta di scambio. Piattaforme come Etoro e simili, consentono di fare queste operazioni, guadagnando sulla differenza di prezzo.

A differenza dei mercati azionari o dei materiali, il trading sulle criptovalute non dorme mai. 

Quello che secondo me molte persone (ed entità aziendali) non capiscono è che giocare sui derivati di una criptovaluta, è un gioco pericoloso, perchè le criptovalute si evolvono.

Il Bitcoin (e i suoi “fratelli” come litecoin e bitcoin cash) è una criptovaluta di prima generazione, attualmente siamo alla quarta generazione.

Per farvi un paragone è come se una azienda vi proponesse di investire sul pallottoliere, mentre in giro si dice che sta per uscire l’Iphone

Il petrolio cambia prezzo in base al ritmo dell’economia e alla decisione dei paesi produttori, ma la sua utilità rimane grossomodo la stessa (almeno finchè le rinnovabili non saranno una soluzione universale).

Il Bitcoin ha una utilità in erosione: è lento (anche se una modifica chiamata “lightning network” sta provando a porre rimedio), usa una quantità vastissima di risorse ed energia per restare in funzione e adesso che la quotazione è scesa di parecchio, i nodi stanno cominciando a sparire perchè non è più economicamente sostenibile fare il mining (necessario a far funzionare la rete). 

E quindi ?

Si volta pagina e si pensa alle nuove tecnologie, il Bitcoin ha lanciato la blockchain, ma la blockchain sopravviverà al Bitcoin.

Photo by Ricardo Aguilera on Unsplash

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Andrea Scarpetta
By Andrea Scarpetta

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