Cosa è una IEO (Initial Exchange Offering) ?

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Il nuovo acronimo che sta emergendo in questi ultimi due mesi è IEO ovvero Initial Exchange Offering, che sta rapidamente facendo il giro dei blog che parlano del mondo delle criptovalute. Di che si tratta?

Un “Initial Exchange Offering“, come suggerisce il nome è condotto su una piattaforma di cambio (Exchange). Diversamente dalle ICO (che sono amministrate da chi crea il token) le IEO sono amministrate direttamente dalla piattaforma di scambio per conto della startup che cerca di raccogliere fondi tramite i suoi token.

Visto che la vendita dei token è condotta sulla piattaforma di scambio, chi emette i token deve pagare un controvalore fisso per essere inserito nella piattaforma, oltre ad una percentuale dei token venduti durante la IEO. In cambio i token della startup sono venduti sulla piattorma anche dopo che la IEO è terminata (ricordiamolo, hanno sempre un inizio e una fine). Visto che la piattaforma riceve una percentuale dei token venduti, essa è incentivata ad aiutare la startup nelle operazioni di marketing.

I partecipanti alla IEO non mandano contribuzioni ad uno smart contract che governa una ICO. Invece devono creare un account sulla piattaforma di exchange (se già non lo hanno) e caricare i fondi necessari sui wallet sulla piattaforma per poter acquistare i token.

A CHI SERVE UNA IEO?

Un po’ a tutti.

Per le startup: al momento è un metodo ottimale per ricevere investimenti su un progetto, senza imbarcarsi in una lunga e costosa campagna di marketing.

Per i traders: è una opportunità di investire nell’acquisto di token, che potrebbero diventare profittevoli in seguito. La Due diligence dell’approvare un progetto è messa in atto dalla exchange quindi la possibilità di incappare in truffatori è sostanzialmente bassa o azzerata. 

Per le exchange: è un modo per attrarre traders, creare notorietà, acquisire finanziamenti e …vendere i propri token.

In che senso vendere i token della exchange? 

L’acquisto dei token dei progetti non è diretto: fin dal capostipite di queste iniziative, la exchange Binance, bisognava acquisire un “token della exchange” (per esempio quello di binance è BNB) e poi usare il controvalore per acquisire i token del progetto. 

Perchè fare una cosa del genere?

Ci sono essenzialmente quattro ragioni (secondo me)

  • Ci si sgancia dal Bitcoin come “controvalore” per le acquisizioni di token, la cui fluttuazione è sempre stata motivo di stress. Può andare bene per chi fa trading ad alta velocità, ma per una azienda che deve raccogliere fondi con i quali lavorare per i prossimi anni? Anche no, grazie. 
  • Ci si sgancia da Ethereum come smart contract: in passato ci sono state delle cosidette “gas wars” che hanno influenzato l’andamento del network, facendo salire il costo delle transazioni.
  • Il token della exchange acquisisce un valore intrinseco: grazie al fatto che le exchange fanno una operazione di “buy back”, i token vengono ricomprati e DISTRUTTI, per mantenere o addirittura incrementare il valore dei token residui, prevedendo così la perdita di valore dovuta all’inflazione.
  • La exchange è un ente (generalmente) riconosciuto dalla legislazione dello stato dove ha la sede, inoltre fornisce una serie di “garanzie” monetarie per stabilizzare la sua situazione finanziaria. (per esempio Binance ha sede a Malta).

Sono tutte rose e fiori? Chiaramente no…

Anche se alcune IEO di questo 2019 hanno avuto un successo notevole (per esempio quello di Bittorrent ha raccolto 7 milioni di dollari nel giro di pochi minuti) in realtà per i traders non è andata così bene: tutti i token in questi mesi hanno perso valore

Che è in parte prevedibile, perchè esattamente come per le IPO di borsa, quando un trader vede l’accenno di un guadagno, vende subito, facendo così calare la quotazione.

Diciamo che gli investitori che credono nei progetti, puntano al successo nel lungo termine, i traders solo a fare soldi nell’immediato. 

Quanto costa lanciare una IEO?

Io ho cercato di documentarmi, ma non sono riuscito a trovare riferimenti: probabilmente il processo è mantenuto riservato dietro vincoli legali.

Come sempre se avete domande e suggerimenti, lasciate un commento o contattemi sui social! 

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Andrea Scarpetta
By Andrea Scarpetta

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